Introduzione
La scuola durante l’emergenza Covid-19 ha mantenuto il contatto con gli studenti, garantendo il diritto allo studio,
grazie all’attivazione della Didattica a Distanza (DaD). La DaD ha richiesto notevoli sforzi alla comunità
educante compresa la famiglia. Un team di ricerca
(composto da: Vincenza Benigno, Giovanni Caruso, Antonella Chifari, Lucia Ferlino, Giovanni Fulantelli,
Manuel Gentile e Mario Allegra) dell’Istituto per le Tecnologie Didattiche - Consiglio Nazionale delle
Ricerche (ITD-CNR) ha voluto dare voce alle famiglie attraverso un’indagine avviata nel mese di aprile e conclusa
a metà giugno per comprendere l’impatto della DaD nel contesto familiare.
Il questionario, distribuito sul territorio nazionale e compilato da oltre 19.000 famiglie,
è stato articolato nelle seguenti sezioni: * Profilo Anagrafico: titolo di studio, stato occupazionale e cittadinanza delle famiglie compilanti
- Profilo degli studenti: livello scolare dei figli, presenza di disabilità e/o di bisogni educativi speciali
- Dimensione tecnologica: disponibilità di tecnologie e competenze dei genitori nel loro utilizzo
- Organizzazione didattica: uso della DaD prima dell’emergenza Covid-19, aspetti organizzativi e metodologici
della didattica a distanza durante la fase di lock-down
- Gestione familiare: impatto della DaD sull’organizzazione della gestione quotidiana delle routine
familiari e sulla rimodulazione degli spazi comuni
-
Benessere psico-fisico degli studenti: aspetti emotivo-affettivi e comportamentali degli studenti
durante il lock-down
- Disabilità: gestione della DaD in presenza di figli disabili
Di seguito sono riportati e sintetizzati alcuni tra i principali risultati relativi all’indagine.
Le famiglie intervistate (19527)
Il 97% delle famiglie è di cittadinanza italiana.
Per quanto riguarda lo stato occupazionale, il 79% dei genitori dichiara di essere occupato, l’11% disoccupato, l’0,84% in pensione, il 10% risponde altro.
Il 46% delle famiglie rispondenti dichiara che, durante il lock-down, almeno uno dei due genitori ha lavorato in modalità “Smart Working”.
Le famiglie partecipanti per area geografica

Età dei genitori intervistati

Grafico a barre descrittivo dell’età dei genitori intervistati (per fasce di età).
Nessuno ha meno di 24 anni
- lo 0,59% ha tra 25 e 29 anni
- 3,15% ha tra 30 e 34 anni
- 10,54% ha tra 35 e 39 anni
- 25,02% ha tra 40 e 44 anni
- 31,43% ha tra 45 e 49 anni
- 20,91% ha tra 50 e 54 anni
- restante 8,21% ha più di 54 anni
Titolo di studio dei genitori

Grafico a barre descrittivo dei titoli di studio dei genitori (in percentuale).
- Laurea specialistica o a ciclo unico 28,07%
- Laurea di primo livello 9,48%
- Diploma di istruzione secondaria superiore 47,50%
- Licenza media 14,37%
- Licenza elementare 0,44%
- Nessun titolo di studio: 0,15%
Gli studenti (31805)
Ai genitori è stato chiesto di indicare se i figli presentassero disabilità, un disturbo specifico dell’apprendimento o un altro bisogno educativo speciale.
- Primo ciclo: 3,3% con DSA, 3.4% con Disabilità, 2,1% con altri BES.
- Secondo ciclo: 6% con DSA, 2.2% con Disabilità, 2.6% con altri BES.
- Secondaria di I°: 8.1% di DSA, 2.5% con Disabilità, 2.8% con altri BES.
- Secondaria di II°: 7.8% di DSA, 2.1% con Disabilità, 2.7% con altri BES.
Distribuzione studenti per genere

Livello scolare e genere degli studenti

Grafico a barre descrittivo dei livelli scolari e del genere degli studenti (in percentuale).
-
infanzia 49% femmine, 51% maschi
-
primaria (primo ciclo) 48% femmine, 52% maschi
-
primaria (secondo ciclo) 49% femmine, 51% maschi
-
secondaria primo grado 47% femmine, 53% maschi
-
secondaria secondo grado 50% femmine, 50% maschi
La dotazione tecnologica delle famiglie
91% percentuale delle famiglie attrezzate per l'avvio della DaD
Disponibilità di strumenti tecnologici (pc, tablet)
Dotazione tecnologica famiglie per cittadinanza
Grafico a barre descrittivo della dotazione tecnologica suddivisa per cittadinanza delle famiglie.
-
Il 97,3% delle famiglie italiane ha una dotazione tecnologica contro il 2,7% che non possiede dispositivi;
-
l’87,7% di famiglie di immigrati di prima generazione hanno una dotazione tecnologica;
-
Il 76,6% delle famiglie di immigrati di seconda generazione hanno una dotazione tecnologica;
-
l’85,5% delle famiglie che non appartengono a nessuna delle precedenti categorie hanno una dotazione tecnologica
Cambiamenti imposti dall'emergenza
Necessità di integrazione tecnologie

Necessità di cambio di connessione

Tecnologie e DaD pre-Covid-19
5% - Percentuale delle famiglie i cui figli hanno
avuto esperienza di Didattica a Distanza prima
dell’emergenza
Utilizzo delle tecnologie da parte dei docenti prima dell'emergenza

Distribuzione per livelli scolari della DaD prima dell'emergenza

Grafico a barre descrittivo dell’uso della DaD prima dell’emergenza, diviso per livelli.
-
L’1,9% dei genitori con bambini alla scuola dell’infanzia rispondono si
- Il 2,1% dei genitori della primaria primo ciclo rispondono si
- Il 2,4% dei genitori della primaria secondo ciclo rispondono si
- Il 6,6% dei genitori della secondaria di primo grado rispondono si
- l’8,2% dei genitori della secondaria di secondo grado rispondono si
La DaD ai tempi del Covid-19
80%: Per 25.563 studenti su 31.805 è stata attivata la
DaD
DaD per livello scolare

Grafico a barre descrittivo dell’attivazione della DaD durante l’emergenza, diviso per livelli.
-
Il 60% dei genitori con bambini alla scuola dell’infanzia rispondono si
-
Il 78% dei genitori della primaria primo ciclo rispondono si
-
Il 79% dei genitori della primaria secondo ciclo rispondono si
-
L’84% dei genitori della secondaria di primo grado rispondono si
- l’88% dei genitori della secondaria di secondo grado rispondono si
Tempo intercorso per l'avvio della DaD

Grafico a barre descrittivo del tempo intercorso per l’avvio della DaD.
Per il 35% degli studenti è stata attivata entro una settimana, per il 30% entro due settimane,
per il 20% entro tre settimane, per il 15% per un tempo superiore (variabile)
DaD e disabilità ai tempi del Covid-19
Modalità di coinvolgimento dello studente con disabilità

Grafico a barre descrittivo delle modalità di coinvolgimento degli studenti con disabilità
(in percentuale).
-
individualizzato: 52% mai, 13% una volta a settimana, 20% due tre volte a settimana, 15% tutti i giorni
-
momenti di interazione didattica: 22% mai, 13% una volta a settimana, 25% due tre volte a settimana, 39% tutti i giorni
-
momenti di interazione e socializzazione: 44% mai, 18% una volta a settimana, 14% due tre volte a settimana, 23% tutti i giorni
Supporto richiesto dagli studenti con disabilità durante le attività in modalità DaD

Grafico a barre descrittivo del supporto richiesto dai figli con disabilità durante le attività in modalità DaD (in percentuale).
-
Il 41% risponde si per avviare la lezione
-
Il 49% risponde si per Difficoltà DaD
- Il 43% risponde si per Difficoltà di comprensione
- Il 42% risponde si per la gestione della strumentazione
- il 35% risponde si per durante tutta la lezione
Dialogo scuola-famiglia
45%: Le famiglie di 11.393 studenti su 25.563 sono
state interpellate dalla scuola sulla disponibilità di
strumenti tecnologici per connettersi a Internet
Percentuale delle famiglie contattate dalla scuola e informate sulle modalità della DaD

Grafico a barre descrittivo delle famiglie contattate dalla scuola e informate sulle modalità della DaD, diviso per livello scolare (in percentuale).
-
Il 54% dei genitori con bambini alla scuola dell’infanzia rispondono si
-
Il 68% dei genitori della primaria primo ciclo rispondono si
-
Il 67% dei genitori della primaria secondo ciclo rispondono si
-
il 75% dei genitori della secondaria di primo grado rispondono si
- il 66% dei genitori della secondaria di secondo grado rispondono si
Percentuale delle famiglie a cui è stata richiesta una valutazione delle attività didattiche proposte

Grafico a barre descrittivo delle famiglie a cui è stata richiesta una valutazione delle attività didattiche proposte, diviso per livello scolare (in percentuale).
-
Il 22% dei genitori con bambini alla scuola dell’infanzia rispondono si
-
Il 27% dei genitori della primaria primo ciclo rispondono si
-
il 24% dei genitori della primaria secondo grado rispondono si
-
il 24% dei genitori della secondaria di primo grado rispondono si
- il 32% dei genitori della secondaria di secondo grado rispondono si
L'impegno della famiglia
Ai genitori è stato chiesto di specificare la tipologia di supporto richiesto dai figli:
-
Scuola dell’infanzia: il 29,4% degli studenti ha necessitato del supporto genitoriale solo nella fase di avvio delle attività; il 66%
ne ha avuto bisogno, invece, per tutta la durata delle stesse. Di contro, il 4,6% dei soggetti non ha richiesto supporto.
-
Scuola primaria, primo ciclo: il 36% dei genitori sostiene che i figli hanno avuto bisogno del loro aiuto solo in fase di avvio delle attività; il 29,4% per l’intera durata delle attività. Infine, il 34,6% risponde che non ha avuto alcuna necessità della loro presenza.
-
Scuola primaria, secondo ciclo: il 63% dei genitori sostiene che i figli non hanno avuto bisogno di alcun supporto, il 29% solo nel momento di inizio delle attività. Il restante 8% ne usufruisce per tutta la durata del collegamento.
-
Scuola secondaria di primo grado: l’88,2% dei genitori risponde che i loro figli non hanno avuto bisogno di nessun supporto, il 9.8% solo per avviare le attività e il 2% per l’intera durata di esse. * Scuola secondaria di secondo grado: il 97,3% dei genitori dei ragazzi afferma che i loro figli non hanno fatto nessuna richiesta di supporto, il 2.2% unicamente per l’avvio delle attività e l’0.5% per l’intera durata.
Supporto genitoriale durante la DaD

Grafico a barre descrittivo del supporto genitoriale durante la DaD, diviso per livello scolare (in percentuale).
-
Il 95,5% dei genitori con bambini alla scuola dell’infanzia rispondono si
-
Il 79,3%% dei genitori della primaria primo ciclo rispondono si
-
Il 57,3% dei genitori della primaria secondo ciclo rispondono si
-
il 31,3% dei genitori della secondaria di primo grado rispondono si
-
il 10,3% dei genitori della secondaria di secondo grado rispondono si
Impatto della DaD sull'organizzazione familiare

Grafico a barre descrittivo dell’impatto della DaD sull’organizzazione familiare (in percentuale).
Le risposte evidenziano un forte impatto della Dad sulla condivisione degli spazi, circa il 32% dichiara un fortissimo impatto (media 6,73 deviazione standard 3,49). Allo stesso tempo, circa il 14% dichiara un impatto pressoché nullo.
Le risposte evidenziano un forte impatto della Dad sulla condivisione della strumentazione, circa il 25% dichiara un fortissimo impatto (media 5,94 deviazione standard 3,72). Allo stesso tempo, circa il 19% dichiara un impatto pressoché nullo.
Relativamente all’impatto sull’organizzazione del lavoro fuori sede, le risposte evidenziano un andamento pressoché uniforme, con l’eccezione di due picchi (media 4,50 deviazione standard 4,03). Poco più del 35% indica un impatto nullo mentre circa il 20% indica un fortissimo impatto.
Situazione analoga per quanto riguarda l’impatto sull’organizzazione del lavoro in smart working. Le risposte evidenziano un andamento pressoché uniforme, con l’eccezione di due picchi nelle due modalità di risposta estreme (media 4,74 deviazione standard 4,12). Poco più del 35% indica un impatto nullo mentre poco più del 20% indica un fortissimo impatto.
Una valutazione della DaD
Ricadute della DaD sull'apprendimento

Grafico a barre descrittivo delle ricadute della DaD sull’apprendimento (in percentuale).
Le famiglie intervistate ritengono che ci sono state ricadute rispetto a:
-
competenze digitali 71%
-
metodi di apprendimento accattivanti 12%
-
nuovi contenuti 17%
-
opportunità di crescita 41%
Valutazione dell'efficacia

Grafico a barre descrittivo della valutazione dell’efficacia, da poco efficace a molto efficace (in percentuale).
I grafici evidenziano un andamento simile relativamente a tutte e tre le domande: attività didattiche proposte con la DaD,
interazione scuola famiglia ed interazione tra famiglie.
L’andamento è approssimativamente normale con una media intorno alla sufficienza e un picco comunque significativo anche per la modalità “poco efficace”.
Relativamente alla valutazione delle attività didattiche proposte con la DaD, la media si attesta a 5,37 con una deviazione standard di 2,75 ed una percentuale di risposte “poco efficace” poco più del 10%.
Per la domanda interazione scuola-famiglia, la media si attesta a 4,78 con una deviazione standard di 3,08 con un 14% di risposte “poco efficace”.
Infine, relativamente alla valutazione dell’interazione tra le famiglie, le risposte evidenziano una media di 4,89 con una deviazione standard di 2,93. Inoltre, si evidenzia un picco del 19% di famiglie che segnalano una scarsa efficacia della DaD relativamente alla valutazione dell’interazione tra le famiglie.
Repertorio emotivo e comportamentale dei figli verso la DaD
Atteggiamento degli studenti nei confronti della DaD

Grafico a barre descrittivo dei disturbi dei figli rilevati dalle famiglie, causati dall’uso protratto dei dispositivi tecnologici (in percentuale).
-
affaticamento visivo 36,2%
- capogiri 4,2%
- cefalea 17,1%
- disturbi muscolo scheletrici 20,2%
- irrequietezza 29,4%
L'utilizzo protatto in questo specifico periodo di dispositivi tecnologici ha causato in suo/a figlio/a disturbi come...

Grafico a barre descrittivo degli atteggiamenti degli studenti nei confronti della DaD, da per nulla a moltissimo (in percentuale).
-
Atteggiamento annoiato, andamento quasi normale con una media di 4,78 e deviazione standard di 3,15. A questo si aggiunge un picco di circa il 15% di risposte che indicano “per nulla”.
-
Collaborativo, andamento quasi normale con una media di 6,67 e deviazione standard di 2,68. Si segnale il 15% di studenti per i quali i genitori rispondono “moltissimo”.
-
Emotivamente volubile, andamento quasi uniforme con una media 4,03 deviazione standard 3,53. Si segnale un picco pari a circa il 30% di studenti per i quali i genitori rispondono “per nulla”.
-
Incuriosito, andamento quasi normale con una media di 5,36 e deviazione standard di 2,79. A questo si aggiunge un picco di circa il 10% di risposte che indicano “per nulla”.
-
Interessato, andamento quasi normale con una media di media 6,28 e una deviazione standard di 2,67.
-
Irrequieto, andamento quasi uniforme con una media di 3,77 e deviazione standard di 3,46. Si segnale un picco pari a circa il 30% di studenti per i quali i genitori rispondono “per nulla”.
-
Preoccupato, andamento quasi uniforme con una media di 3,69 e deviazione standard di 3,36. Si segnale un picco pari a circa il 30% di studenti per i quali i genitori rispondono “per nulla”.
Ringraziamenti
Si ringraziano tutte le famiglie che hanno partecipato all'indagine proposta, e che hanno saputo affrontare con impegno e dedizione il complesso periodo dell’emergenza Covid-19. Grazie al loro sforzo, congiunto a quello dei docenti, è stato possibile garantire a tutti gli studenti la continuità formativa e il diritto allo studio tra vincoli e possibilità.