Quando:
29 aprile 2004 dalle 14 alle 16
Attività:
In questo workshop si analizzeranno, con Jeffrey Earp (ITD-CNR), le opportunità che le risorse multimediali
e telematiche possono offrire per stimolare e arricchire
l’apprendimento della lingua inglese nella scuola
primaria; particolare attenzione sarà dedicata
agli aspetti didattici e operativi relativi alla multimedialità
per la didattica della lingua straniera.
Verrà esaminata una serie di risorse diverse:
• di tipo offline: software didattico su CD-Rom,
DVD, oppure scaricabile da rete,
• di tipo online: risorse telematiche presenti sul World Wide Web,
• di tipo “ibrido” che mette a frutto
i vantaggi offerti da entrambi le tecnologie.
Gli esempi presi in considerazione includeranno veri e
propri corsi di lingua inglese, eserciziari che propongono
attività diverse, giochi finalizzati all’apprendimento
linguistico, i cosiddetti “talking books”
(libri elettronici con funzionalità multimediali),
dizionari multimediali, sistemi autore per la creazione
di prodotti e di esercizi multimediali.
Si vedrà in che modo questi mezzi possono aiutare
ad accrescere la curiosità spontanea che molti
bambini dimostrano verso la lingua straniera e come
possono favorire quella inclinazione naturale ad esplorare,
emulare, provare, sperimentare.
Questi aspetti dell’apprendimento linguistico
sono particolarmente importanti per poter coinvolgere
attivamente tutti i bambini nel processo didattico,
anche quelli che, per vari motivi, possono dimostrare
disinteresse, distrazione o diffidenza nel contesto
della classe “tradizionale”.
Nella presentazione introduttiva verrà fornito un
quadro di riferimento generale che sottolinea le caratteristiche
più rilevanti della multimedialità per
favorire l’apprendimento della lingua straniera
nei bambini piccoli. Una delle opportunità
offerte dall’uso del software è la possibilità
di personalizzare l’apprendimento del singolo
alunno, sulla base dei suoi bisogni specifici, del
“suo” stile di apprendimento e sul tipo
di intelligenza prevalente.
Nell’esaminare i diversi tipi di strumenti a disposizione, particolare
attenzione sarà ovviamente dedicata a quelli
che consentono di consolidare e sviluppare le competenze
ricettive, ma non saranno trascurati quegli strumenti
(alcuni dei quali molto innovativi) che consentono ai bambini di partecipare in prima persona alla realizzazione di prodotti multimediali. Questi mezzi infatti possono
offrire ai bambini la possibilità di mettere
in gioco le loro capacità creative e le loro
particolari doti individuali, con tutti i vantaggi
didattici che essi possono portare; inoltre possono
rendere particolarmente appetibile il “project-based
learning”, un approccio didattico che ben si
presta all’attività condotta nella scuola
primaria, specialmente nella fase di transizione dalla
scuola d’infanzia e anche nell’ottica
dell’approccio modulare allo studio della lingua
straniera.
Si vedrà inoltre come l’utilizzo e l’efficacia
didattica degli strumenti presentati siano condizionati dalla differenze esistenti nei bambini tra i 5-6 anni e i 10-11 anni. Questa eterogeneità si manifesta non solo in termini di conoscenza iniziale della lingua inglese, ma anche (e soprattutto) in termini di livello cognitivo e metacognitivo, di sviluppo delle competenze di base, di alfabetizzazione, di bagaglio culturale ed infine di confidenza con i mezzi informatici.
Si esaminerà come utilizzare la multimedialità e la telematica per:
• incrementare il comprehensible language input a cui i bambini sono esposti;
• aumentare ed intensificare l’interazione con la lingua inglese;
• rafforzare le diverse competenze linguistiche, particolarmente quelle relative alla comunicazione,
• aumentare la motivazione, aspetto davvero critico nell’apprendimento linguistico;
• personalizzare l’apprendimento linguistico in modo da rispondere meglio alle diverse esigenze d’apprendimento della classe.
La possibilità di sfruttare queste occasioni d’apprendimento dipende molto dal modo in cui il docente impiega la multimedialità e la telematica nella didattica per raggiungere i suoi obiettivi didattici (questo richiede al docente di rimettersi in gioco e necessariamente di investire molte energie e tempo prezioso). Durante il workshop, si metteranno in luce le diverse modalità di integrazione degli strumenti multimediali nella didattica quotidiana, proponendo delle soluzioni che possono rispondere alle diverse esigenze didattiche del docente.
Durante il workshop si visioneranno i servizi in rete che sono a disposizione dei docenti per orientarli nella scelta di risorse multimediali e telematiche.
A conclusione del workshop, è previsto un breve confronto fra i partecipanti.
Contatto: Jeffrey Earp (jeff@itd.cnr.it)