Linea di Ricerca:
«E-inclusion in ambito educativo»
Periodo del progetto: 2003-2006
Sito di progetto: http://hsh.istruzione.it
L’utilizzo delle tecnologie di rete nell’istruzione dei lungodegenti non rappresenta certo una novità, sia nel contesto nazionale sia in quello internazionale.
Tuttavia i vari progetti che si sono susseguiti, pur avendo contributo a fornite una lettura generale del modo di introdurre efficacemente le tecnologie a supporto della didattica speciale, si sono per lo più concentrati su situazioni e/o problematiche molto specifiche, prediligendo talvolta più gli aspetti tecnologici (vedi il caso degli ausili hardware o delle tecnologie della comunicazione in rete) altre volte più quelli psico-pedagogici (vedi il caso delle tecnologie come strumento di rinforzo/recupero cognitivo o come strumento in grado di motivare/arricchire e dare continuità al processo di apprendimento in situazioni di lungodegenza).
Con l’andare del tempoè maturata l’esigenza di un progetto che, da un lato, mettesse a sistema quanto finora imparato riguardo la didattica ospedaliera favorendone la conoscenza e la diffusione su ampia scala, dall’altro andasse a colmare alcune grosse aree al momento solo sfiorate dai precedenti progetti, prima fra tutte quella relativa all’istruzione domiciliare.
Con questo preciso obiettivo, nel 2003 il MIUR (Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca) ha avviato il Progetto HSH@Network (Hospital School Home Network), approvato dal CMSI (Comitato dei Ministri per la Società dell’Informazione), cofinanziato dal MIT (Ministero dell’Innovazione Tecnologica,) affidando all'ITD-CNR di Genova la realizzazione del programma formativo nazionale HSH@Teacher finalizzato a valorizzare il ruolo delle ICT a garanzia del diritto allo studio all’alunno ospedalizzato e/o in terapia domiciliare.
L'aspetto innovativo che ha caratterizzato il progetto è un modello di utilizzo delle tecnologie di rete teso a creare un forte collegamento fra i tre luoghi in cui si sviluppa il processo educativo del giovane degente: l'ospedale, la scuola di provenienza e la propria abitazione. Triangolazione che vede coinvolti insegnanti diversi in relazione ai diversi luoghi: quelli che operano in ospedale, quelli della scuola di provenienza, quelli che si recano a domicilio, qualora la degenza dovesse essere prolungata a casa (evento sempre più frequente).
Data la necessità di creare una forte integrazione fra l'azione di queste tre distinte figure, obiettivo di HSH@Network è stato quello di favorire lo sviluppo e la condivisione di metodologie didattiche tra i vari soggetti. In questo senso il progetto si è mosso su due piani complementari: quello tecnologico-infrastrutturale e quello di formazione degli insegnanti.
Sul piano tecnologico-infrastrutturale si è provveduto alla realizzazione di:
Sul piano della formazione, al fine anche di valorizzare l’uso delle suddette risorse tecnologiche, nel 2004 è stato avviato il progetto formativo nazionale HSH@Teacher (progettato, realizzato e condotto dall'ITD-CR di Genova), indirizzato agli insegnanti ospedalieri e domiciliari e teso all'acquisizione di conoscenze e competenze metodologiche sull’uso didattico delle ICT.
La particolarità di HSH@Teacher è stata quella di sfruttare l'evento formativo per gettare le basi di una serie di comunità di pratica composte principalmente dai docenti ospedalieri e domiciliari. Obiettivo delle comunità è sia lo scambio di esperienze, materiali didattici e buone pratiche, sia la creazione di una forte continuità nel processo educativo dell'allievo attraverso l'azione coordinata dei diversi insegnanti che lo accompagnano lungo il percorso formativo.
E per abituare già in fase formativa i docenti alla collaborazione in rete, HSH@Teacher è stato erogato prevalentemente online, utilizzando sia materiali corsuali multimediali sia interazioni in forum fra i partecipanti finalizzati allo scambio di esperienze e all'aiuto reciproco nelle fasi di studio.
A consuntivo dei suoi tre anni di attività, HSH@Teacher ha: