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Linee di ricerca per progetti:
Tecnologie di Rete e Inclusione Scolastica
Data di inizio: 01-01-2013
Data di fine: 31-12-2016
Sede ITD di riferimento: Genova
http://www.progetto-tris.it/

Logo TRIS
Tecnologie di Rete e Inclusione Scolastica 

Obiettivi

Il progetto TRIS (Tecnologie di Rete e Inclusione Scolastica), convenzione fra ITD-CNR e Fondazione Telecom Italia, è lo sviluppo operativo dell’Accordo Quadro fra MIUR, CNR e Fondazione Telecom Italia finalizzato a una sperimentazione sull’inclusione scolastica di studenti con difficoltà alla normale frequenza scolastica per specifiche patologie invalidanti o per cause legate al disagio sociale.

Obiettivo della convenzione è la ricerca e la sperimentazione di nuovi modelli di scolarizzazione per studenti, temporaneamente o in modo permanente, impossibilitati a partecipare ai normali percorsi di istruzione, a causa di problemi psico-fisici (es. disturbi della sfera emozionale o neuropsichiatrici), a lungodegenze o a particolari protocolli terapeutici (es. sensibilità multipla chimica), a situazioni geografiche particolarmente svantaggiate (es. studenti residenti in piccole isole o zone montane).

Tali modelli saranno caratterizzati da un uso regolare e metodico delle nuove tecnologie dell’informazione e della comunicazione sia nel normale processo di insegnamento e apprendimento sia tra gli stessi insegnanti.

Attività prevista

Verrà attivata una sperimentazione su 5 casi campione rappresentativi di altrettante possibili situazioni di disagio e temporanea impossibilità alla frequenza scolastica, in 5 istituti scolastici delle regioni Campania, Lazio e Sardegna.

Ecco nel dettaglio le attività previste:

  • progettazione e conduzione delle attività sperimentali sui casi che verranno individuati dal Ministero dell'Istruzione, indicando per ciascuno di essi approccio didattico-metodologico e conseguente set tecnologico da utilizzare;
  • coordinamento delle attività sperimentali e supportare gli insegnanti impegnati nelle stesse con interventi sia in loco sia a distanza;
  • stesura dei protocolli sperimentali finalizzati al monitoraggio dell'impatto che l'uso delle nuove tecnologie ha (a) sui processi di apprendimento degli studenti destinatari del progetto; (b) sul livello di inclusione socio-educativa degli stessi studenti nel contesto della classe e con i pari; (c) sulla comunicazione fra i vari soggetti a contatto del giovane (insegnanti, genitori, personale socio-sanitario) e fra gli stessi insegnanti che nelle diverse discipline e nei diversi anni scolari hanno cura di seguire il suo percorso di studi;
  • definizione dell'architettura logica e sviluppo dell'ambiente online di supporto alla comunicazione didattico-organizzativa fra i soggetti indicati al punto precedente;
  • monitoraggio delle sperimentazioni e analisi scientifica dei rilevamenti effettuati;
  • progettazione e conduzione dell'attività di formazione dei docenti coinvolti nella sperimentazione e che avrà come oggetto sia le metodologie d'uso didattico delle nuove tecnologie nell'istruzione degli studenti impossibilitati a seguire i normali percorsi d'istruzione sia l'uso delle strumentazioni previste dai settings sperimentali; tale formazione sarà condotta inizialmente in modalità blended per poi proseguire in modalità on-the-job;
  • contribuire alle attività di disseminazione dei risultati delle sperimentazioni.

Risultati attesi

  • [sul piano dello studente] l'accoglienza e il pieno inserimento dello studente nella vita sociale della classe; la rimozione dei pregiudizi di tipo culturale o legati alla diversità dovuta alla disabilità, allo stato di salute; le modalità di apprendimento collaborativo attraverso cui favorire il coinvolgimento dello studente nelle attività della classe quando il disagio impedisca la regolare frequenza;
  • [sul piano delle reti sociali] l’interazione fra i docenti del consiglio di classe finalizzata a una programmazione didattica che tenga conto della particolare situazione; le dinamiche di self-help fra tutti coloro che sono coinvolti, direttamente o indirettamente, nei processi di inclusione educativa (genitori, amici, volontari); il collegamento con le risorse educative extra-scolastiche offerte sul territorio; i processi di apprendimento mutuato/informale all’interno di comunità online (formatori, ricercatori, sociologi, operatori socio-culturali).
 
Responsabile:
Personale coinvolto:
Linee di ricerca:
Collaborazioni esterne:
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