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Bollettino Ufficiale del CNR - Parte I (Ordinamento) - Anno XXXVIII - N. 2

Provvedimento Ordinamentale n. 15876/23.05.2001

COSTITUZIONE DELL'ISTITUTO PER LE TECNOLOGIE DIDATTICHE

 

IL PRESIDENTE

Visto il decreto legislativo 30 gennaio 1999, n.19, con particolare riguardo all'articolo 8, comma 1, lettera a) che prevede la razionalizzazione della rete degli organi di ricerca al fine di costituire "qualificati istituti di ricerca scientifica e tecnologica, di livello internazionale e di dimensioni adeguate, tenendo anche conto delle capacità di autofinanziamento";

Visto il regolamento sull'istituzione ed il funzionamento degli Istituti del Consiglio nazionale delle ricerche, di seguito denominato "regolamento istituti", che in particolare (art.2) prevede la costituzione, con decreto del Presidente, previa deliberazione del Consiglio direttivo, di Istituti in luogo dei precedenti organi di ricerca (Istituti e Centri di studio);

Visti gli articoli 26 e 27 del regolamento Istituti che fissano i criteri e le norme transitorie da applicarsi in sede di revisione della rete scientifica del CNR;

Considerato che il Consiglio direttivo, sulla base dell'attività istruttoria svolta dal Comitato di consulenza scientifica su richiesta dello stesso Consiglio direttivo, ha deliberato, in data 28 settembre 2000 (deliberazione n.264) e in data 1° marzo 2001, la costituzione dell'Istituto per le tecnologie didattiche, risultante dall'accorpamento dei seguenti organi di ricerca:

  • Istituto per le tecnologie didattiche - Genova
  • Istituto di tecnologie didattiche e formative - Palermo

e con le tematiche di attività e le sezioni territorialmente distinte indicate nel disposto;

Visto lo schema tipo di decreto presidenziale di costituzione dei nuovi Istituti, approvato con deliberazione del Consiglio direttivo del 21 giugno 2000 (deliberazione n. 190);

DECRETA

 

Art. 1
Denominazione e Sede

È costituito l'Istituto per le tecnologie didattiche.

L'Istituto ha sede a Genova. 

 

Art. 2
Compiti

L'Istituto svolge, ai sensi del regolamento istituti, attività di ricerca, di valorizzazione e trasferimento tecnologico e di formazione nei seguenti settori scientifici e relativamente alle seguenti tematiche:

  • Studio dei processi di insegnamento/apprendimento e dei sistemi deputati alla loro realizzazione.
  • Sviluppo di soluzioni innovative ai problemi dell'educazione e della formazione basate su un approccio sistematico alla progettazione, gestione e valutazione di ambienti di apprendimento.
  • Studio delle tecnologie dell'informazione e della comunicazione come fattore che determina nuove esigenze cognitive e come risorsa per le attività di insegnamento/apprendimento. 

Art. 3
Sezioni

L'Istituto può essere articolato in sezioni di ricerca e in strutture tecniche di servizio, costituite ai sensi dell'articolo 3 del regolamento istituti. 

 

Art. 4
Organi

Sono organi dell'Istituto:

  • Il Direttore
  • Il Comitato di Istituto
  • Il Consiglio scientifico 

 

Art. 5
Direttore

Il Direttore è responsabile del funzionamento complessivo dell'Istituto e svolge tutti i compiti attribuitigli dai regolamenti e dagli altri atti generali dell'ente.

 

Art. 6
Comitato di Istituto

Il Comitato di Istituto svolge i compiti di cui all'articolo 11 del regolamento istituti.

Il Comitato è composto:

  • dal Direttore, che lo presiede;
  • da cinque rappresentanti eletti dai ricercatori e dai tecnologi dell'Istituto;
  • dai responsabili delle sezioni e delle strutture tecniche di servizio, comunque in numero non superiore ai rappresentanti di cui alla lettera b);
  • da un rappresentante del personale tecnico-amministrativo dell'Istituto

Le procedure elettive dei rappresentanti nel comitato si volgono presso l'Istituto. Spetta al Direttore adottare l'atto di nomina dei componenti del comitato.

Ai fini della individuazione dei ricercatori e dei tecnologi aventi elettorato attivo e passivo per la elezione dei rappresentanti nel Comitato di Istituto si applicano l'articolo 15 e l'articolo 27, comma 4, del regolamento Istituti.

 

Art. 7
Consiglio Scientifico

Il Consiglio scientifico svolge i compiti di cui all'articolo 13 del regolamento istituti.

Con l'atto di nomina del Presidente, ai sensi dell'articolo 14, comma 1, del regolamento istituti, è fissato il numero degli esperti, italiani e stranieri, che compongono il Consiglio scientifico.

 

Art. 8
Risorse

In sede di piano triennale e dei suoi aggiornamenti annuali, sono definite le risorse finanziarie, umane e strumentali assicurate all'Istituto per lo svolgimento delle proprie attività.

 

Art. 9
Norme Transitorie

In sede di prima applicazione è costituita la seguente sezione territorialmente distinte dalla sede dell'Istituto:

  • Sezione di Palermo

Per la costituzione di ulteriori sezioni e la modificazione e soppressione delle sezioni costituite con il presente decreto, anche territorialmente distinte dalla sede dell'Istituto, nonché per la costituzione di strutture tecniche di servizio, si procederà ai sensi dell'articolo 3 del regolamento istituti.

In sede di prima applicazione il Comitato di Istituto è costituito:

  • in seguito alla nomina dei responsabili delle sezioni e delle strutture tecniche e di servizio da parte del Consiglio direttivo, su proposta del Direttore. La proposta è avanzata dal Direttore entro 30 giorni dalla data di assunzione dell'incarico;
  • in seguito alla elezione dei rappresentanti dei ricercatori e dei tecnologi e del rappresentante del personale tecnico-amministrativo dell'Istituto. Le relative procedure elettive si svolgono entro 30 giorni dalla nomina dei responsabili delle sezioni e delle strutture tecniche di servizio.

In sede di prima applicazione il Consiglio scientifico è costituito entro 60 giorni dalla data di entrata in carica del Direttore.

Sono soppressi i seguenti organi di ricerca, costituiti ai sensi della disciplina previgente:

  • Istituto per le tecnologie didattiche - Genova.
  • Istituto per le tecnologie didattiche e formative - Palermo

L'Istituto costituito ai sensi del presente decreto è operativo dalla data di nomina del Direttore. Fino a tale data gli organi di ricerca accorpati nel nuovo Istituto continuano la propria attività con i rispettivi organi e con le risorse finanziarie, umane e strumentali in atto disponibili. Tali organi, se vengono a scadenza, sono prorogati fino allo stesso termine.

Primi risultati di un'indagine condotta dall’Istituto per le Tecnologie Didattiche del Consiglio Nazionale delle Ricerche

 

copertina rappresentante l'Italia circondata dal giudizio sulla DaD espresso dalle famiglie

1 Introduzione

La scuola durante l’emergenza Covid-19 ha mantenuto il contatto con gli studenti, garantendo il diritto allo studio, grazie all’attivazione della Didattica a Distanza (DaD). La DaD ha richiesto notevoli sforzi alla comunità educante compresa la famiglia. Un team di ricerca (composto da: Vincenza Benigno, Giovanni Caruso, Antonella Chifari, Lucia Ferlino, Giovanni Fulantelli, Manuel Gentile e Mario Allegra) dell’Istituto per le Tecnologie Didattiche - Consiglio Nazionale delle Ricerche (ITD-CNR) ha voluto dare voce alle famiglie attraverso un’indagine avviata nel mese di aprile e conclusa a metà giugno per comprendere l’impatto della DaD nel contesto familiare. Il questionario, distribuito sul territorio nazionale e compilato da oltre 19.000 famiglie, è stato articolato nelle seguenti sezioni: * Profilo Anagrafico: titolo di studio, stato occupazionale e cittadinanza delle famiglie compilanti

  • Profilo degli studenti: livello scolare dei figli, presenza di disabilità e/o di bisogni educativi speciali
  • Dimensione tecnologica: disponibilità di tecnologie e competenze dei genitori nel loro utilizzo
  • Organizzazione didattica: uso della DaD prima dell’emergenza Covid-19, aspetti organizzativi e metodologici della didattica a distanza durante la fase di lock-down
  • Gestione familiare: impatto della DaD sull’organizzazione della gestione quotidiana delle routine familiari e sulla rimodulazione degli spazi comuni
  • Benessere psico-fisico degli studenti: aspetti emotivo-affettivi e comportamentali degli studenti durante il lock-down
  • Disabilità: gestione della DaD in presenza di figli disabili

Di seguito sono riportati e sintetizzati alcuni tra i principali risultati relativi all’indagine.

2 Le famiglie intervistate (19527)

Il 97% delle famiglie è di cittadinanza italiana.

Per quanto riguarda lo stato occupazionale, il 79% dei genitori dichiara di essere occupato, l’11% disoccupato, l’0,84% in pensione, il 10% risponde altro.

Il 46% delle famiglie rispondenti dichiara che, durante il lock-down, almeno uno dei due genitori ha lavorato in modalità “Smart Working”.

Le famiglie partecipanti per area geografica

Grafico a torta descrittivo delle famiglie partecipanti per area geografica (in percentuale).
Nord 23,5%, Centro 68,9%, Sud e isole 7,6%

Età dei genitori intervistati

Grafico a barre

Grafico a barre descrittivo dell’età dei genitori intervistati (per fasce di età). Nessuno ha meno di 24 anni

  • lo 0,59% ha tra 25 e 29 anni
  • 3,15% ha tra 30 e 34 anni
  • 10,54% ha tra 35 e 39 anni
  • 25,02% ha tra 40 e 44 anni
  • 31,43% ha tra 45 e 49 anni
  • 20,91% ha tra 50 e 54 anni
  • restante 8,21% ha più di 54 anni

Titolo di studio dei genitori

Grafico a barre

Grafico a barre descrittivo dei titoli di studio dei genitori (in percentuale).

  • Laurea specialistica o a ciclo unico 28,07%
  • Laurea di primo livello 9,48%
  • Diploma di istruzione secondaria superiore 47,50%
  • Licenza media 14,37%
  • Licenza elementare 0,44%
  • Nessun titolo di studio: 0,15%

3 Gli studenti (31805)

Ai genitori è stato chiesto di indicare se i figli presentassero disabilità, un disturbo specifico dell’apprendimento o un altro bisogno educativo speciale.

  • Primo ciclo: 3,3% con DSA, 3.4% con Disabilità, 2,1% con altri BES.
  • Secondo ciclo: 6% con DSA, 2.2% con Disabilità, 2.6% con altri BES.
  • Secondaria di I°: 8.1% di DSA, 2.5% con Disabilità, 2.8% con altri BES.
  • Secondaria di II°: 7.8% di DSA, 2.1% con Disabilità, 2.7% con altri BES.

Distribuzione studenti per genere


Grafico a torta

Livello scolare e genere degli studenti

Grafico a barre

Grafico a barre descrittivo dei livelli scolari e del genere degli studenti (in percentuale).

  • infanzia 49% femmine, 51% maschi
  • primaria (primo ciclo) 48% femmine, 52% maschi
  • primaria (secondo ciclo) 49% femmine, 51% maschi
  • secondaria primo grado 47% femmine, 53% maschi
  • secondaria secondo grado 50% femmine, 50% maschi

4 La dotazione tecnologica delle famiglie

91% percentuale delle famiglie attrezzate per l'avvio della DaD

Disponibilità di strumenti tecnologici (pc, tablet)

Grafico a torta

Dotazione tecnologica famiglie per cittadinanza

Grafico a barre

Grafico a barre descrittivo della dotazione tecnologica suddivisa per cittadinanza delle famiglie.

  • Il 97,3% delle famiglie italiane ha una dotazione tecnologica contro il 2,7% che non possiede dispositivi;
  • l’87,7% di famiglie di immigrati di prima generazione hanno una dotazione tecnologica;
  • Il 76,6% delle famiglie di immigrati di seconda generazione hanno una dotazione tecnologica;
  • l’85,5% delle famiglie che non appartengono a nessuna delle precedenti categorie hanno una dotazione tecnologica

5 Cambiamenti imposti dall'emergenza

Necessità di integrazione tecnologie

grafico a torta

Necessità di cambio di connessione

grafico a torta

6 Tecnologie e DaD pre-Covid-19

5% - Percentuale delle famiglie i cui figli hanno avuto esperienza di Didattica a Distanza prima dell’emergenza

Utilizzo delle tecnologie da parte dei docenti prima dell'emergenza

grafico a torta

Distribuzione per livelli scolari della DaD prima dell'emergenza

Grafico a barre

Grafico a barre descrittivo dell’uso della DaD prima dell’emergenza, diviso per livelli.

  • L’1,9% dei genitori con bambini alla scuola dell’infanzia rispondono si
  • Il 2,1% dei genitori della primaria primo ciclo rispondono si
  • Il 2,4% dei genitori della primaria secondo ciclo rispondono si
  • Il 6,6% dei genitori della secondaria di primo grado rispondono si
  • l’8,2% dei genitori della secondaria di secondo grado rispondono si

7 La DaD ai tempi del Covid-19

80%: Per 25.563 studenti su 31.805 è stata attivata la DaD

DaD per livello scolare

grafico a barre

Grafico a barre descrittivo dell’attivazione della DaD durante l’emergenza, diviso per livelli.

  • Il 60% dei genitori con bambini alla scuola dell’infanzia rispondono si
  • Il 78% dei genitori della primaria primo ciclo rispondono si
  • Il 79% dei genitori della primaria secondo ciclo rispondono si
  • L’84% dei genitori della secondaria di primo grado rispondono si
  • l’88% dei genitori della secondaria di secondo grado rispondono si

Tempo intercorso per l'avvio della DaD

grafico a barre

Grafico a barre descrittivo del tempo intercorso per l’avvio della DaD. Per il 35% degli studenti è stata attivata entro una settimana, per il 30% entro due settimane, per il 20% entro tre settimane, per il 15% per un tempo superiore (variabile)

8 DaD e disabilità ai tempi del Covid-19

Modalità di coinvolgimento dello studente con disabilità

Grafico a barre

Grafico a barre descrittivo delle modalità di coinvolgimento degli studenti con disabilità (in percentuale).

  • individualizzato: 52% mai, 13% una volta a settimana, 20% due tre volte a settimana, 15% tutti i giorni
  • momenti di interazione didattica: 22% mai, 13% una volta a settimana, 25% due tre volte a settimana, 39% tutti i giorni
  • momenti di interazione e socializzazione: 44% mai, 18% una volta a settimana, 14% due tre volte a settimana, 23% tutti i giorni

Supporto richiesto dagli studenti con disabilità durante le attività in modalità DaD

Grafico a barre

Grafico a barre descrittivo del supporto richiesto dai figli con disabilità durante le attività in modalità DaD (in percentuale).

  • Il 41% risponde si per avviare la lezione
  • Il 49% risponde si per Difficoltà DaD
  • Il 43% risponde si per Difficoltà di comprensione
  • Il 42% risponde si per la gestione della strumentazione
  • il 35% risponde si per durante tutta la lezione

9 Dialogo scuola-famiglia

45%: Le famiglie di 11.393 studenti su 25.563 sono state interpellate dalla scuola sulla disponibilità di strumenti tecnologici per connettersi a Internet

Percentuale delle famiglie contattate dalla scuola e informate sulle modalità della DaD

Grafico a barre

Grafico a barre descrittivo delle famiglie contattate dalla scuola e informate sulle modalità della DaD, diviso per livello scolare (in percentuale).

  • Il 54% dei genitori con bambini alla scuola dell’infanzia rispondono si
  • Il 68% dei genitori della primaria primo ciclo rispondono si
  • Il 67% dei genitori della primaria secondo ciclo rispondono si
  • il 75% dei genitori della secondaria di primo grado rispondono si
  • il 66% dei genitori della secondaria di secondo grado rispondono si

Percentuale delle famiglie a cui è stata richiesta una valutazione delle attività didattiche proposte

Grafico a barre

Grafico a barre descrittivo delle famiglie a cui è stata richiesta una valutazione delle attività didattiche proposte, diviso per livello scolare (in percentuale).

  • Il 22% dei genitori con bambini alla scuola dell’infanzia rispondono si
  • Il 27% dei genitori della primaria primo ciclo rispondono si
  • il 24% dei genitori della primaria secondo grado rispondono si
  • il 24% dei genitori della secondaria di primo grado rispondono si
  • il 32% dei genitori della secondaria di secondo grado rispondono si

10 L'impegno della famiglia

Ai genitori è stato chiesto di specificare la tipologia di supporto richiesto dai figli:

  • Scuola dell’infanzia: il 29,4% degli studenti ha necessitato del supporto genitoriale solo nella fase di avvio delle attività; il 66% ne ha avuto bisogno, invece, per tutta la durata delle stesse. Di contro, il 4,6% dei soggetti non ha richiesto supporto.
  • Scuola primaria, primo ciclo: il 36% dei genitori sostiene che i figli hanno avuto bisogno del loro aiuto solo in fase di avvio delle attività; il 29,4% per l’intera durata delle attività. Infine, il 34,6% risponde che non ha avuto alcuna necessità della loro presenza.
  • Scuola primaria, secondo ciclo: il 63% dei genitori sostiene che i figli non hanno avuto bisogno di alcun supporto, il 29% solo nel momento di inizio delle attività. Il restante 8% ne usufruisce per tutta la durata del collegamento.
  • Scuola secondaria di primo grado: l’88,2% dei genitori risponde che i loro figli non hanno avuto bisogno di nessun supporto, il 9.8% solo per avviare le attività e il 2% per l’intera durata di esse. * Scuola secondaria di secondo grado: il 97,3% dei genitori dei ragazzi afferma che i loro figli non hanno fatto nessuna richiesta di supporto, il 2.2% unicamente per l’avvio delle attività e l’0.5% per l’intera durata.

Supporto genitoriale durante la DaD

Grafico a barre descrittivo del supporto genitoriale durante la DaD, diviso per livello scolare (in percentuale).

  • Il 95,5% dei genitori con bambini alla scuola dell’infanzia rispondono si
  • Il 79,3%% dei genitori della primaria primo ciclo rispondono si
  • Il 57,3% dei genitori della primaria secondo ciclo rispondono si
  • il 31,3% dei genitori della secondaria di primo grado rispondono si
  • il 10,3% dei genitori della secondaria di secondo grado rispondono si

Impatto della DaD sull'organizzazione familiare

Grafico a barre

Grafico a barre descrittivo dell’impatto della DaD sull’organizzazione familiare (in percentuale).

Le risposte evidenziano un forte impatto della Dad sulla condivisione degli spazi, circa il 32% dichiara un fortissimo impatto (media 6,73 deviazione standard 3,49). Allo stesso tempo, circa il 14% dichiara un impatto pressoché nullo.

Le risposte evidenziano un forte impatto della Dad sulla condivisione della strumentazione, circa il 25% dichiara un fortissimo impatto (media 5,94 deviazione standard 3,72). Allo stesso tempo, circa il 19% dichiara un impatto pressoché nullo.

Relativamente all’impatto sull’organizzazione del lavoro fuori sede, le risposte evidenziano un andamento pressoché uniforme, con l’eccezione di due picchi (media 4,50 deviazione standard 4,03). Poco più del 35% indica un impatto nullo mentre circa il 20% indica un fortissimo impatto.

Situazione analoga per quanto riguarda l’impatto sull’organizzazione del lavoro in smart working. Le risposte evidenziano un andamento pressoché uniforme, con l’eccezione di due picchi nelle due modalità di risposta estreme (media 4,74 deviazione standard 4,12). Poco più del 35% indica un impatto nullo mentre poco più del 20% indica un fortissimo impatto.

11 Una valutazione della DaD

Ricadute della DaD sull'apprendimento

Grafico a barre

Grafico a barre descrittivo delle ricadute della DaD sull’apprendimento (in percentuale). Le famiglie intervistate ritengono che ci sono state ricadute rispetto a:

  • competenze digitali 71%
  • metodi di apprendimento accattivanti 12%
  • nuovi contenuti 17%
  • opportunità di crescita 41%

Valutazione dell'efficacia

Grafico a barre

Grafico a barre descrittivo della valutazione dell’efficacia, da poco efficace a molto efficace (in percentuale).

I grafici evidenziano un andamento simile relativamente a tutte e tre le domande: attività didattiche proposte con la DaD, interazione scuola famiglia ed interazione tra famiglie.

L’andamento è approssimativamente normale con una media intorno alla sufficienza e un picco comunque significativo anche per la modalità “poco efficace”.

Relativamente alla valutazione delle attività didattiche proposte con la DaD, la media si attesta a 5,37 con una deviazione standard di 2,75 ed una percentuale di risposte “poco efficace” poco più del 10%.

Per la domanda interazione scuola-famiglia, la media si attesta a 4,78 con una deviazione standard di 3,08 con un 14% di risposte “poco efficace”.

Infine, relativamente alla valutazione dell’interazione tra le famiglie, le risposte evidenziano una media di 4,89 con una deviazione standard di 2,93. Inoltre, si evidenzia un picco del 19% di famiglie che segnalano una scarsa efficacia della DaD relativamente alla valutazione dell’interazione tra le famiglie.

12 Repertorio emotivo e comportamentale dei figli verso la DaD

Atteggiamento degli studenti nei confronti della DaD

Grafico a barre

Grafico a barre descrittivo dei disturbi dei figli rilevati dalle famiglie, causati dall’uso protratto dei dispositivi tecnologici (in percentuale).

  • affaticamento visivo 36,2%
  • capogiri 4,2%
  • cefalea 17,1%
  • disturbi muscolo scheletrici 20,2%
  • irrequietezza 29,4%

L'utilizzo protatto in questo specifico periodo di dispositivi tecnologici ha causato in suo/a figlio/a disturbi come...

Grafico a barre

Grafico a barre descrittivo degli atteggiamenti degli studenti nei confronti della DaD, da per nulla a moltissimo (in percentuale).

  • Atteggiamento annoiato, andamento quasi normale con una media di 4,78 e deviazione standard di 3,15. A questo si aggiunge un picco di circa il 15% di risposte che indicano “per nulla”.
  • Collaborativo, andamento quasi normale con una media di 6,67 e deviazione standard di 2,68. Si segnale il 15% di studenti per i quali i genitori rispondono “moltissimo”.
  • Emotivamente volubile, andamento quasi uniforme con una media 4,03 deviazione standard 3,53. Si segnale un picco pari a circa il 30% di studenti per i quali i genitori rispondono “per nulla”.
  • Incuriosito, andamento quasi normale con una media di 5,36 e deviazione standard di 2,79. A questo si aggiunge un picco di circa il 10% di risposte che indicano “per nulla”.
  • Interessato, andamento quasi normale con una media di media 6,28 e una deviazione standard di 2,67.
  • Irrequieto, andamento quasi uniforme con una media di 3,77 e deviazione standard di 3,46. Si segnale un picco pari a circa il 30% di studenti per i quali i genitori rispondono “per nulla”.
  • Preoccupato, andamento quasi uniforme con una media di 3,69 e deviazione standard di 3,36. Si segnale un picco pari a circa il 30% di studenti per i quali i genitori rispondono “per nulla”.

Ringraziamenti

Si ringraziano tutte le famiglie che hanno partecipato all'indagine proposta, e che hanno saputo affrontare con impegno e dedizione il complesso periodo dell’emergenza Covid-19. Grazie al loro sforzo, congiunto a quello dei docenti, è stato possibile garantire a tutti gli studenti la continuità formativa e il diritto allo studio tra vincoli e possibilità.


Classe ibrida a distanza: Indicazioni operative e metodologiche per attivare una classe ibrida a distanza: il setting tecnologico e la dimensione organizzativa orientata alla didattica

Webinar svolto su invito di INDIRE (Martedì 3 Marzo 2020)

  • Relatori: Benigno Vincenza, Caruso Giovanni, Fante Chiara
  • Pagina dedicata sul sito www.indire.it

LA METODOLOGIA PER LA SCUOLA DA CASA Tris.2: prima, durante e dopo il Coronavirus

Webinar svolti in collaborazione con Associazione Nazionale Presidi (ANP) e Fondazione TIM (Martedì 10 Marzo e Mercoledì 12 Marzo 2020 )

  • Relatori: Trentin Guglielmo, Benigno Vincenza
  • Pagina dedicata sul sito www.anp.it
  • www.progetto-tris.it/

Quando la scuola entra a casa

Spazio dedicato dal Consiglio Nazionale delle Ricerche al fenomeno dell'istruzione domiciliare.

  • Servizio della Web TV del CNR
  • #CNRrisponde: informazione scientifica sull'attualità in 2 minuti
  • Tweet dell'Ufficio Stampa CNR

Gruppo di Lavoro del MI (Ministero Istruzione) "L'INCLUSIONE VIA WEB"

L'ITD-CNR fa parte di un Gruppo di Lavoro, costituito dal Dipartimento per le Risorse umane, finanziarie e strumentali del Ministero dell'Istruzione, con compiti di supporto alla gestione delle attività relative a "L’inclusione via web".

  • Ricercatori coinvolti: Benigno Vincenza, Ferlino Lucia & Caruso Giovanni
  • Pagina dedicata al gruppo di lavoro sul sito del Ministero

Buone pratiche e criticità nella Scuola in Ospedale ai tempi del Covid-19

All’interno del progetto CLIPSO sono stati pensati due appuntamenti con alcune docenti che operano nel contesto italiano della Scuola in Ospedale. I due incontri (27 Aprile e 11 Maggio 2020, ore 17) hanno l’obiettivo di raccogliere testimonianze riguardo alla nuova organizzazione del Servizio durante l’emergenza sanitaria e di riflettere su possibili scenari didattici da implementare per la didattica a distanza. (a breve verrà reso disponibile un file di sintesi dei risultati emersi)


L'INCLUSIONE VIA WEB: Buone prassi al tempo del Covid-19

Come affrontare le difficoltà legate alla DaD con studenti con autismo? Quali risposte dare alle famiglie che si sentono sole? Dove trovare strategie e buone pratiche per evitare che questa lunga quarantena allontani gli studenti più fragili dal proprio percorso formativo ed educativo?

  • Relatori: Flavio Fogarolo, Fabrizio Corradi, Stefania Vannucchi, Claudia Munaro, Carlo Cipollone, Raffaele Ciambrone, Tiziana Catenazzo, Lucia Ferlino (ricercatrice CNR-ITD)
  • Modulo iscrizione
  • Rivedi la diretta (è necessario compilare il modulo per accedere al video)

Oltre le distanze: Idee e azioni per una scuola più inclusiva

Come fare una didattica a distanza più efficace per sostenere l’inclusione? Quali strategie e interventi per proseguire il lavoro con gli allievi con disabilità e Bisogni educativi speciali, che più degli altri stanno soffrendo la chiusura delle scuole? Da maggio, un programma di 9 Webinar e 45 Workshop online per gli insegnanti di sostegno e curricolari, dall’infanzia alle superiori. Interamente gratuito. Nei Webinar, a partecipazione libera, dialoghi con i migliori esperti di pedagogia dell’inclusione. Nei Workshop, a cui ci si deve iscrivere, gruppi di lavoro per condividere le pratiche più efficaci nei mesi in cui il virus ci terrà ancora lontani da scuola. E anche dopo. Perché l’inclusione è il contrario della distanza.

Enza Benigno, Giovanni Caruso e Lucia Ferlino (ricercatori ITD-CNR) condurranno alcuni dei workshop in programma.

  • Programma completo dell'iniziativa
  • Oltre le distanze. L’inclusione ai tempi del Covid-19 (e-book gratuito a cura di Italo Fiorin, Dario Ianes, Stefano Molina, Paola Venuti)
  1. Spazio in progress #scuolainclusivaacasa
  2. Webinar sulla didattica a distanza inclusiva

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