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Bollettino Ufficiale del CNR - Parte I (Ordinamento) - Anno XXXVIII - N. 2
Provvedimento Ordinamentale n. 15876/23.05.2001
COSTITUZIONE DELL'ISTITUTO PER LE TECNOLOGIE DIDATTICHE
IL PRESIDENTE
Visto il decreto legislativo 30 gennaio 1999, n.19, con particolare riguardo all'articolo 8, comma 1, lettera a) che prevede la razionalizzazione della rete degli organi di ricerca al fine di costituire "qualificati istituti di ricerca scientifica e tecnologica, di livello internazionale e di dimensioni adeguate, tenendo anche conto delle capacità di autofinanziamento";
Visto il regolamento sull'istituzione ed il funzionamento degli Istituti del Consiglio nazionale delle ricerche, di seguito denominato "regolamento istituti", che in particolare (art.2) prevede la costituzione, con decreto del Presidente, previa deliberazione del Consiglio direttivo, di Istituti in luogo dei precedenti organi di ricerca (Istituti e Centri di studio);
Visti gli articoli 26 e 27 del regolamento Istituti che fissano i criteri e le norme transitorie da applicarsi in sede di revisione della rete scientifica del CNR;
Considerato che il Consiglio direttivo, sulla base dell'attività istruttoria svolta dal Comitato di consulenza scientifica su richiesta dello stesso Consiglio direttivo, ha deliberato, in data 28 settembre 2000 (deliberazione n.264) e in data 1° marzo 2001, la costituzione dell'Istituto per le tecnologie didattiche, risultante dall'accorpamento dei seguenti organi di ricerca:
- Istituto per le tecnologie didattiche - Genova
- Istituto di tecnologie didattiche e formative - Palermo
e con le tematiche di attività e le sezioni territorialmente distinte indicate nel disposto;
Visto lo schema tipo di decreto presidenziale di costituzione dei nuovi Istituti, approvato con deliberazione del Consiglio direttivo del 21 giugno 2000 (deliberazione n. 190);
DECRETA
Art. 1
Denominazione e Sede
È costituito l'Istituto per le tecnologie didattiche.
L'Istituto ha sede a Genova.
Art. 2
Compiti
L'Istituto svolge, ai sensi del regolamento istituti, attività di ricerca, di valorizzazione e trasferimento tecnologico e di formazione nei seguenti settori scientifici e relativamente alle seguenti tematiche:
- Studio dei processi di insegnamento/apprendimento e dei sistemi deputati alla loro realizzazione.
- Sviluppo di soluzioni innovative ai problemi dell'educazione e della formazione basate su un approccio sistematico alla progettazione, gestione e valutazione di ambienti di apprendimento.
- Studio delle tecnologie dell'informazione e della comunicazione come fattore che determina nuove esigenze cognitive e come risorsa per le attività di insegnamento/apprendimento.
Art. 3
Sezioni
L'Istituto può essere articolato in sezioni di ricerca e in strutture tecniche di servizio, costituite ai sensi dell'articolo 3 del regolamento istituti.
Art. 4
Organi
Sono organi dell'Istituto:
- Il Direttore
- Il Comitato di Istituto
- Il Consiglio scientifico
Art. 5
Direttore
Il Direttore è responsabile del funzionamento complessivo dell'Istituto e svolge tutti i compiti attribuitigli dai regolamenti e dagli altri atti generali dell'ente.
Art. 6
Comitato di Istituto
Il Comitato di Istituto svolge i compiti di cui all'articolo 11 del regolamento istituti.
Il Comitato è composto:
- dal Direttore, che lo presiede;
- da cinque rappresentanti eletti dai ricercatori e dai tecnologi dell'Istituto;
- dai responsabili delle sezioni e delle strutture tecniche di servizio, comunque in numero non superiore ai rappresentanti di cui alla lettera b);
- da un rappresentante del personale tecnico-amministrativo dell'Istituto
Le procedure elettive dei rappresentanti nel comitato si volgono presso l'Istituto. Spetta al Direttore adottare l'atto di nomina dei componenti del comitato.
Ai fini della individuazione dei ricercatori e dei tecnologi aventi elettorato attivo e passivo per la elezione dei rappresentanti nel Comitato di Istituto si applicano l'articolo 15 e l'articolo 27, comma 4, del regolamento Istituti.
Art. 7
Consiglio Scientifico
Il Consiglio scientifico svolge i compiti di cui all'articolo 13 del regolamento istituti.
Con l'atto di nomina del Presidente, ai sensi dell'articolo 14, comma 1, del regolamento istituti, è fissato il numero degli esperti, italiani e stranieri, che compongono il Consiglio scientifico.
Art. 8
Risorse
In sede di piano triennale e dei suoi aggiornamenti annuali, sono definite le risorse finanziarie, umane e strumentali assicurate all'Istituto per lo svolgimento delle proprie attività.
Art. 9
Norme Transitorie
In sede di prima applicazione è costituita la seguente sezione territorialmente distinte dalla sede dell'Istituto:
- Sezione di Palermo
Per la costituzione di ulteriori sezioni e la modificazione e soppressione delle sezioni costituite con il presente decreto, anche territorialmente distinte dalla sede dell'Istituto, nonché per la costituzione di strutture tecniche di servizio, si procederà ai sensi dell'articolo 3 del regolamento istituti.
In sede di prima applicazione il Comitato di Istituto è costituito:
- in seguito alla nomina dei responsabili delle sezioni e delle strutture tecniche e di servizio da parte del Consiglio direttivo, su proposta del Direttore. La proposta è avanzata dal Direttore entro 30 giorni dalla data di assunzione dell'incarico;
- in seguito alla elezione dei rappresentanti dei ricercatori e dei tecnologi e del rappresentante del personale tecnico-amministrativo dell'Istituto. Le relative procedure elettive si svolgono entro 30 giorni dalla nomina dei responsabili delle sezioni e delle strutture tecniche di servizio.
In sede di prima applicazione il Consiglio scientifico è costituito entro 60 giorni dalla data di entrata in carica del Direttore.
Sono soppressi i seguenti organi di ricerca, costituiti ai sensi della disciplina previgente:
- Istituto per le tecnologie didattiche - Genova.
- Istituto per le tecnologie didattiche e formative - Palermo
L'Istituto costituito ai sensi del presente decreto è operativo dalla data di nomina del Direttore. Fino a tale data gli organi di ricerca accorpati nel nuovo Istituto continuano la propria attività con i rispettivi organi e con le risorse finanziarie, umane e strumentali in atto disponibili. Tali organi, se vengono a scadenza, sono prorogati fino allo stesso termine.
Primi risultati di un'indagine condotta dall’Istituto per le Tecnologie Didattiche del Consiglio Nazionale delle Ricerche

1 Introduzione
La scuola durante l’emergenza Covid-19 ha mantenuto il contatto con gli studenti, garantendo il diritto allo studio, grazie all’attivazione della Didattica a Distanza (DaD). La DaD ha richiesto notevoli sforzi alla comunità educante compresa la famiglia. Un team di ricerca (composto da: Vincenza Benigno, Giovanni Caruso, Antonella Chifari, Lucia Ferlino, Giovanni Fulantelli, Manuel Gentile e Mario Allegra) dell’Istituto per le Tecnologie Didattiche - Consiglio Nazionale delle Ricerche (ITD-CNR) ha voluto dare voce alle famiglie attraverso un’indagine avviata nel mese di aprile e conclusa a metà giugno per comprendere l’impatto della DaD nel contesto familiare. Il questionario, distribuito sul territorio nazionale e compilato da oltre 19.000 famiglie, è stato articolato nelle seguenti sezioni: * Profilo Anagrafico: titolo di studio, stato occupazionale e cittadinanza delle famiglie compilanti
- Profilo degli studenti: livello scolare dei figli, presenza di disabilità e/o di bisogni educativi speciali
- Dimensione tecnologica: disponibilità di tecnologie e competenze dei genitori nel loro utilizzo
- Organizzazione didattica: uso della DaD prima dell’emergenza Covid-19, aspetti organizzativi e metodologici della didattica a distanza durante la fase di lock-down
- Gestione familiare: impatto della DaD sull’organizzazione della gestione quotidiana delle routine familiari e sulla rimodulazione degli spazi comuni
- Benessere psico-fisico degli studenti: aspetti emotivo-affettivi e comportamentali degli studenti durante il lock-down
- Disabilità: gestione della DaD in presenza di figli disabili
Di seguito sono riportati e sintetizzati alcuni tra i principali risultati relativi all’indagine.
2 Le famiglie intervistate (19527)
Il 97% delle famiglie è di cittadinanza italiana.
Per quanto riguarda lo stato occupazionale, il 79% dei genitori dichiara di essere occupato, l’11% disoccupato, l’0,84% in pensione, il 10% risponde altro.
Il 46% delle famiglie rispondenti dichiara che, durante il lock-down, almeno uno dei due genitori ha lavorato in modalità “Smart Working”.
Le famiglie partecipanti per area geografica
Età dei genitori intervistati
Titolo di studio dei genitori
3 Gli studenti (31805)
Ai genitori è stato chiesto di indicare se i figli presentassero disabilità, un disturbo specifico dell’apprendimento o un altro bisogno educativo speciale.
- Primo ciclo: 3,3% con DSA, 3.4% con Disabilità, 2,1% con altri BES.
- Secondo ciclo: 6% con DSA, 2.2% con Disabilità, 2.6% con altri BES.
- Secondaria di I°: 8.1% di DSA, 2.5% con Disabilità, 2.8% con altri BES.
- Secondaria di II°: 7.8% di DSA, 2.1% con Disabilità, 2.7% con altri BES.
Distribuzione studenti per genere
Livello scolare e genere degli studenti
4 La dotazione tecnologica delle famiglie
91% percentuale delle famiglie attrezzate per l'avvio della DaD
Disponibilità di strumenti tecnologici (pc, tablet)
Dotazione tecnologica famiglie per cittadinanza
5 Cambiamenti imposti dall'emergenza
Necessità di integrazione tecnologie
Necessità di cambio di connessione
6 Tecnologie e DaD pre-Covid-19
5% - Percentuale delle famiglie i cui figli hanno avuto esperienza di Didattica a Distanza prima dell’emergenza
Utilizzo delle tecnologie da parte dei docenti prima dell'emergenza
Distribuzione per livelli scolari della DaD prima dell'emergenza
7 La DaD ai tempi del Covid-19
80%: Per 25.563 studenti su 31.805 è stata attivata la DaD
DaD per livello scolare
Tempo intercorso per l'avvio della DaD
8 DaD e disabilità ai tempi del Covid-19
Modalità di coinvolgimento dello studente con disabilità
Supporto richiesto dagli studenti con disabilità durante le attività in modalità DaD
9 Dialogo scuola-famiglia
45%: Le famiglie di 11.393 studenti su 25.563 sono state interpellate dalla scuola sulla disponibilità di strumenti tecnologici per connettersi a Internet
Percentuale delle famiglie contattate dalla scuola e informate sulle modalità della DaD
Percentuale delle famiglie a cui è stata richiesta una valutazione delle attività didattiche proposte
10 L'impegno della famiglia
Ai genitori è stato chiesto di specificare la tipologia di supporto richiesto dai figli:
- Scuola dell’infanzia: il 29,4% degli studenti ha necessitato del supporto genitoriale solo nella fase di avvio delle attività; il 66% ne ha avuto bisogno, invece, per tutta la durata delle stesse. Di contro, il 4,6% dei soggetti non ha richiesto supporto.
- Scuola primaria, primo ciclo: il 36% dei genitori sostiene che i figli hanno avuto bisogno del loro aiuto solo in fase di avvio delle attività; il 29,4% per l’intera durata delle attività. Infine, il 34,6% risponde che non ha avuto alcuna necessità della loro presenza.
- Scuola primaria, secondo ciclo: il 63% dei genitori sostiene che i figli non hanno avuto bisogno di alcun supporto, il 29% solo nel momento di inizio delle attività. Il restante 8% ne usufruisce per tutta la durata del collegamento.
- Scuola secondaria di primo grado: l’88,2% dei genitori risponde che i loro figli non hanno avuto bisogno di nessun supporto, il 9.8% solo per avviare le attività e il 2% per l’intera durata di esse. * Scuola secondaria di secondo grado: il 97,3% dei genitori dei ragazzi afferma che i loro figli non hanno fatto nessuna richiesta di supporto, il 2.2% unicamente per l’avvio delle attività e l’0.5% per l’intera durata.
Supporto genitoriale durante la DaD
Impatto della DaD sull'organizzazione familiare
11 Una valutazione della DaD
Ricadute della DaD sull'apprendimento
Valutazione dell'efficacia
12 Repertorio emotivo e comportamentale dei figli verso la DaD
Atteggiamento degli studenti nei confronti della DaD
L'utilizzo protatto in questo specifico periodo di dispositivi tecnologici ha causato in suo/a figlio/a disturbi come...
Ringraziamenti
Si ringraziano tutte le famiglie che hanno partecipato all'indagine proposta, e che hanno saputo affrontare con impegno e dedizione il complesso periodo dell’emergenza Covid-19. Grazie al loro sforzo, congiunto a quello dei docenti, è stato possibile garantire a tutti gli studenti la continuità formativa e il diritto allo studio tra vincoli e possibilità.
Classe ibrida a distanza: Indicazioni operative e metodologiche per attivare una classe ibrida a distanza: il setting tecnologico e la dimensione organizzativa orientata alla didattica
Webinar svolto su invito di INDIRE (Martedì 3 Marzo 2020)
LA METODOLOGIA PER LA SCUOLA DA CASA Tris.2: prima, durante e dopo il Coronavirus
Webinar svolti in collaborazione con Associazione Nazionale Presidi (ANP) e Fondazione TIM (Martedì 10 Marzo e Mercoledì 12 Marzo 2020 )
- Relatori: Trentin Guglielmo, Benigno Vincenza
- Pagina dedicata sul sito www.anp.it
- www.progetto-tris.it/
Quando la scuola entra a casa
Spazio dedicato dal Consiglio Nazionale delle Ricerche al fenomeno dell'istruzione domiciliare.
- Servizio della Web TV del CNR
- #CNRrisponde: informazione scientifica sull'attualità in 2 minuti
- Tweet dell'Ufficio Stampa CNR
Gruppo di Lavoro del MI (Ministero Istruzione) "L'INCLUSIONE VIA WEB"
L'ITD-CNR fa parte di un Gruppo di Lavoro, costituito dal Dipartimento per le Risorse umane, finanziarie e strumentali del Ministero dell'Istruzione, con compiti di supporto alla gestione delle attività relative a "L’inclusione via web".
- Ricercatori coinvolti: Benigno Vincenza, Ferlino Lucia & Caruso Giovanni
- Pagina dedicata al gruppo di lavoro sul sito del Ministero
Buone pratiche e criticità nella Scuola in Ospedale ai tempi del Covid-19
All’interno del progetto CLIPSO sono stati pensati due appuntamenti con alcune docenti che operano nel contesto italiano della Scuola in Ospedale. I due incontri (27 Aprile e 11 Maggio 2020, ore 17) hanno l’obiettivo di raccogliere testimonianze riguardo alla nuova organizzazione del Servizio durante l’emergenza sanitaria e di riflettere su possibili scenari didattici da implementare per la didattica a distanza. (a breve verrà reso disponibile un file di sintesi dei risultati emersi)
L'INCLUSIONE VIA WEB: Buone prassi al tempo del Covid-19
Come affrontare le difficoltà legate alla DaD con studenti con autismo? Quali risposte dare alle famiglie che si sentono sole? Dove trovare strategie e buone pratiche per evitare che questa lunga quarantena allontani gli studenti più fragili dal proprio percorso formativo ed educativo?
- Relatori: Flavio Fogarolo, Fabrizio Corradi, Stefania Vannucchi, Claudia Munaro, Carlo Cipollone, Raffaele Ciambrone, Tiziana Catenazzo, Lucia Ferlino (ricercatrice CNR-ITD)
- Modulo iscrizione
- Rivedi la diretta (è necessario compilare il modulo per accedere al video)
Oltre le distanze: Idee e azioni per una scuola più inclusiva
Come fare una didattica a distanza più efficace per sostenere l’inclusione? Quali strategie e interventi per proseguire il lavoro con gli allievi con disabilità e Bisogni educativi speciali, che più degli altri stanno soffrendo la chiusura delle scuole? Da maggio, un programma di 9 Webinar e 45 Workshop online per gli insegnanti di sostegno e curricolari, dall’infanzia alle superiori. Interamente gratuito. Nei Webinar, a partecipazione libera, dialoghi con i migliori esperti di pedagogia dell’inclusione. Nei Workshop, a cui ci si deve iscrivere, gruppi di lavoro per condividere le pratiche più efficaci nei mesi in cui il virus ci terrà ancora lontani da scuola. E anche dopo. Perché l’inclusione è il contrario della distanza.
Enza Benigno, Giovanni Caruso e Lucia Ferlino (ricercatori ITD-CNR) condurranno alcuni dei workshop in programma.
- Programma completo dell'iniziativa
- Oltre le distanze. L’inclusione ai tempi del Covid-19 (e-book gratuito a cura di Italo Fiorin, Dario Ianes, Stefano Molina, Paola Venuti)